Bari etichetta intelligenteIl progetto Dress Care, a cui ha partecipato l'IISS Elena di Savoia di Bari (n.d.r.), diventa un marchio: “Etichetta intelligente”. E sarà anche brevettato con registrazione univoca da parte del presidente della provincia di Bari, Francesco Schittulli, e il sindaco di Busto Arsizio (Varese), Luigi Farioli.

(servizio tellevisivo)

Sono stati gli studenti baresi (di quattro scuole di Acquaviva delle Fonti, una di Putignano, una di Santeramo e due di Bari) insieme con i “colleghi” di Busto Arsizio a creare l’“Etichetta Intelligente”, dotata di “QRcode”, in grado, cioè, di fornire, attraverso uno smartphone, tutte le informazioni necessarie a comprendere se un abbigliamento è confezionato con tessuti eco-compatibili.
Il marchio, in collaborazione con Confindustria barese e varesina, sarà promosso presso le imprese tessili dei rispettivi territori. Dress Care, promosso e finanziato nell’ambito dell’Iniziativa Azione ProvincEgiovani 2012, dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Unione delle Province d’Italia, mira alla tutela della salute anche attraverso la scelta dell’abbigliamento. Un progetto premiato a livello europeo per la qualità dell’informazione e formazione.
Il brevetto del marchio non è che l’atto finale di un progetto che vede la Provincia di Bari capofila di un vasto partenariato, fra i quali anche il Comune di Busto Arsizio dove, il 16 novembre 2013, si è celebrato il momento conclusivo del progetto al quale ha partecipato il professor Schittulli, nella duplice veste sia di presidente della Provincia di Bari che della Lega per la Lotta contro i Tumori (LILT), insieme con la dirigente provinciale, Rosa Dimita, al rappresentante di Confindustria Bari-Bat, Giuseppe Di Cillo ed al presidente pugliese del Distretto della Moda, Mario Totaro.
I 16 studenti baresi, in rappresentanza di tutte le scuole partecipanti per la nostra provincia, accompagnati da sei docenti, si sono confrontati con i compagni e i colleghi della provincia di Varese. Hanno presentato i project work realizzati per il convegno “Tex 2020 In-Vestire in Salute”, ad ascoltarli, oltre che i colleghi varesini, anche rappresentanti dei maggiori gruppi tessili di Milano e Varese, delle Camere di Commercio, delle Associazione dei consumatori e di parlamentari lombardi. A complimentarsi per il lavoro svolto, in collegamento telefonico, anche il sottosegretario all’Istruzione, on. Doria Rossi.
Il settore tessile “made in Italy”, sempre più minacciato dalla spietata concorrenza dei paesi asiatici e dalla contraffazione dei marchi, può rilanciare l'abbigliamento con competizione puntando alla qualità dei tessuti. Da qui l'idea di coniugare il binomio moda e salute come trend vincente. E chi più dei giovani, futuri lavoratori, può puntare a questo sbocco professionale?
I ragazzi baresi che hanno frequentato il progetto hanno imparato che alcuni componenti dei tessuti, per esempio, i coloranti, possono essere, se non sono a norma, fortemente cancerogeni e mettere a rischio la propria salute.
L'iniziativa è stata molto apprezzata dall'Adiconsum nazionale al punto tale che sta organizzando per il prossimo 17 dicembre, alla Stazione Termini di Roma, una manifestazione con tutti i partner del progetto Dress Care, per sensibilizzare un pubblico più ampio e tutelare i consumatori dalla contraffazione e dai tessuti dannosi alla salute.
Le scuole che hanno partecipato sono: Istituto Professionale per Servizi Sociali, Agrario, Economico Aziendale e Turistico “R. Luxemburg” ed I.P.S.I.A., I.T.I. e I.T.C. “Chiarulli-Colamonico” di Acquaviva, I.T.G. e I.T.I.S. “Nervi-Galilei” di Altamura, I.T.S. Tecnologico ed Economico “E. Di Savoia”, I.P.S.I.A. “Ettore Majorana” e Liceo Artistico ”De Nittis-Pascali” – Indirizzo Grafica/Pittura di Bari, Liceo Scientifico ”G. Galilei” di Bitonto, Istituto Professionale per i Servizi Sociali “S. De Lilla” di Conversano, Istituto per l’Industria e Artigianato–Servizi Commerciali e Turistici “A. Agherbino” di Putignano/Noci ed I.P.S.I.A. “ Pietro Sette” di Santeramo, e sette istituti della provincia di Varese .

Fonte: http://pugliapositiva.blogspot.it/2013/11/diventa-marchio-un-qrcode-per.html